Ad ognuno il proprio piano alimentare
Scorrendo questa pagina potrete trovare alcuni degli approcci nutrizionali che utilizzo per i vostri piani alimentari.
Su misura per voi!
Ogni programma nutrizionale viene personalizzato in base alle caratteristiche metaboliche e fisiologiche della persona, tenendo in considerazione l’eventuale presenza di patologie accertate, dello stile di vita, delle abitudini e dei gusti.
Dieta Mediterranea
Patrimonio immateriale dell'Unesco: oltre al "semplice" schema alimentare equilibrato, la dieta mediterranea rappresenta uno stile di vita che comprende tutte quelle competenze, conoscenze, rituali, simboli e tradizioni che fanno parte dell'identità culturale delle comunità del bacino Mediterraneo, dove i valori dell’ospitalità, del vicinato, del dialogo interculturale e della creatività, si coniugano con il rispetto del territorio e della biodiversità.
Le sue peculiarità hanno portato la Dieta Mediterranea, associata ad attività fisica regolare e abitudini di vita corrette, ad esser considerata uno dei modelli alimentari più salubri al mondo.
Dieta Chetogenica Vlckd: Very Low Calories Ketogenic Diet (Protocollo Blackburn)
Dieta chetogenica normoproteica, fortemente ipocalorica (<_ 800 kcal/die), con un bassissimo apporto di carboidrati e grassi (dieta ipoglucidica e ipolipidica).
Particolarmente indicata per il trattamento di obesità e sovrappeso o per pazienti normopeso ma con adiposità localizzate o pazienti con altri fattori di rischio (diabete di tipo 2, dislipidemia, ipertensione). Indicata inoltre nel trattamento di pazienti sovrappeso o normopeso con resistenza insulinica o sindrome dell’ovaio policistico; per il trattamento dell’obesità o del sovrappeso in casi di conduzione di stile di vita sedentario.
Dieta Chetogenica Iperlipidica
Dieta chetogenica normo proteica, leggermente ipocalorica, normo calorica o ipercalorica a seconda dell'apporto di grassi scelto (dieta solitamente iperlipidica). Particolarmente indicata per chi soffre di patologie che possono beneficiare dello stato di chetosi (es: epilessia, cefalea, fibromialgia, endometriosi...) ma non ha necessità di perdere peso.
Dieta Vegetariana E Vegana
Esistono diverse varianti del modello vegetariano, tutte basate prevalentemente o totalmente su alimenti vegetali con l’esclusione di qualsiasi tipo di carne. Secondo la convenzione vigente nella letteratura scientifica, il termine “diete vegetariane” comprende tutte le tipologie di alimentazione a base vegetale: latto – ovo – vegetariana, latto-vegetariana, ovo-vegetariana, vegana.
Digiuno Intermittente (Intermittent Fasting)
Questo approccio non è una dieta, bensì una modalità con cui la si può affrontare. Prevede l’alternanza di fasi di digiuno (o sottoalimentazione) lunghe dalle 16 alle 36 ore, a fasi di alimentazione. Un grande vantaggio dell’intermittent fasting è che è duttile: non impone uno schema rigido e prestabilito, ma lascia la possibilità di scegliere quanto e come applicarlo. Questo è un aspetto molto positivo per aumentare la compliance, cioè l’aderenza del soggetto al piano alimentare. Il digiuno imposta un nuovo assetto metabolico e ormonale e, quando ben calibrato, è vantaggioso: aumentano infatti i livelli di GH, il dispendio energetico, la lipolisi e si riesce a mantenere un buon controllo della fame.



Alimentazione e Donna
Alimentazione specifica per la donna nelle varie fasi della sua vita, per supportarne la fertilità (sia per ricerca di gravidanza naturale sia attraverso Procreazione Medicalmente Assistita), per permetterle di affrontare al meglio la gravidanza e l'allattamento, per la menopausa o per attenuare sintomi spiacevoli legati alla sindrome premestruale.
Alimentazione e Sport
Per chiunque svolga attività motoria – sia esso un atleta di alto livello o un amatoriale – l’alimentazione si differenzia da quella di una persona sedentaria soprattutto dal punto di vista quantitativo. Ciò non toglie che le esigenze collegate al dispendio energetico e al recupero richiedano, anche piccoli ma estremamente significativi, adattamenti dal punto di vista qualitativo.
Protocollo Autoimmune
Tipologia di dieta mirata a ridurre l’infiammazione legata a una patologia autoimmune, sostenendo il sistema immunitario e la mucosa intestinale. Beneficiano di questo protocollo le seguenti patologie: tiroidite di Hashimoto, psoriasi, artrite reumatoide, gastrite atrofica, miastenia, alopecia areata, ma anche rettocolite ulcerosa e morbo di Chron, celiachia, fibromialgia, endometriosi, sindrome dell'ovaio policistico e lipedema.
Reverse Diet
Per uscire indenni dai “blocchi metabolici” o dalle “diete da fame” l'unica soluzione è una “dieta al contrario”, ovvero un aumento progressivo delle calorie e di eventuali macronutrienti il cui apporto è stato considerevolmente ridotto.
Protocollo Low FodMap
Per colon irritabile (IBS). La dieta Low Fodmap è utile per le persone che soffrono di sindrome del colon irritabile o di altre condizioni patologiche o malattie infiammatorie croniche intestinali come, per esempio, la colite ulcerosa o il morbo di Crohn. In tutti questi casi è presente un’alterazione del microbiota intestinale. È pertanto importante, nei casi sopra menzionati, seguire un regime alimentare che riduca il processo fermentativo e ripristini un adeguato microbiota.
