Da un punto di vista sociale l'alimentazione è parte della cultura di un popolo, della sua struttura sociale e anche della sua storia.
Volendo strutturare una riflessione ancora più profonda potremmo dire che mangiare in fondo è una presentazione di noi stessi. Per quale motivo? Pensateci bene!
L’atteggiamento nei confronti del cibo è ben più che importante: il cibo si incorpora, lo trasformiamo in una parte di noi stessi, serve a nutrirci e per questo diventa espressione del nostro rapporto con il corpo.
Nel corso del tempo l’uomo ha cambiato la sua dieta e la dieta a sua volta ha cambiato l’uomo: una maggior estrazione di energia dal cibo ha fornito un maggior nutrimento per il cervello (che più diventa grande, più ha bisogno di energia) e l’uomo con un cervello più grande ha potuto svolgere compiti più complessi.
Questo ha dato al genere umano la possibilità di evolversi.
L’introduzione dell’agricoltura e dell’allevamento ha portato un certo benessere all’uomo che prima di allora era un semplice cacciatore – raccoglitore.
Ma è solo successivamente, intorno agli anni 50, che L’innovazione in campo agricolo porta ad un benessere sconosciuto prima di allora. La vita si è allungata, ma a questo punto si è presentato il rovescio della medaglia. Abbiamo ancora i geni dei nostri progenitori cacciatori/raccoglitori che ci chiedono di fare scorta di calorie, in vista di un’eventuale carestia… ma l’ambiente moderno in cui viviamo è mutato ed è pronto a fornire quelle calorie in abbondanza e senza fatica, grazie ai nostri supermercati e frigoriferi sempre pieni! La grande disponibilità di cibo e la vita meno attiva ci hanno portato ad ingrassare, rendendoci spesso sedentari e talvolta malati. Le patologie infettive che affliggevano le popolazioni rurali del passato hanno lasciato il posto a nuove malattie. Sono le cosiddette “malattie del benessere” (Infarto, ictus, diabete tipo 2, osteoporosi, carie e demenza).
Uno stile di vita e un’alimentazione scorretti sono tra i principali fattori di rischio per lo sviluppo di diverse patologie,
prime fra tutte sovrappeso e obesità (riconosciuta di recente come malattia cronica), diabete, malattie cardiovascolari. Tutto questo ci deve far comprendere quanto davvero il cibo influisca sulla nostra salute: d’altronde… siamo quello che mangiamo…
Spesso si pensa che dieta sia sinonimo di Dieta Dimagrante: niente di più sbagliato.
Il termine dieta deriva dal greco e significa letteralmente “stile di vita”, infatti deve essere inteso come “abitudini alimentari” ovvero, stile di vita.
Uno stile di vita sano, equilibrato, che tiene conto delle specifiche esigenze del nostro organismo può migliorare sensibilmente la qualità della nostra vita e anche delle nostre performance, se pratichiamo sport, sia a livello amatoriale sia agonistico.
L’aiuto del nutrizionista vi permetterà di mangiare sano senza privazioni o restrizioni, rendendo più varia, colorata e gustosa - e soprattutto consapevole - la vostra alimentazione.
Insieme tracceremo infatti un percorso che vi indicherà la via corretta da percorrere per un’alimentazione sana e un corretto stile di vita.
